lunedì 1 febbraio 2016

Nuovi corsi di filatura a Roma!

Finalmente a Roma si inizia a creare un cammino concreto per  gli amanti della filatura e si rafforza sempre più un gruppo che cresce in numero ed esperienze.
A marzo Fiberfabry tornerà nella capitale per due corsi d'eccezione: uno avanzato ed uno per principianti, nei quali analizzeremo e fileremo tante fibre diverse.

Il 5 marzo, ancora una volta al So Good ci sarà il corso avanzato, questa volta basato sulle fibre corte: cammello, cashmere e cotone. Sono fibre particolari, che hanno bisogno di alcuni accorgimenti proprio a causa della loro lunghezza, ma una volta capito il meccanismo per filarle non avranno più segreti!
Il 6 marzo invece, presso Il Mondo di Aracne ci sarà il corso base, per chi non ha mai filato o per chi ha filato un po' di tempo fa e poi non l'ha più fatto, ma ora vorrebbe ricominciare. Ci saranno a disposizione diverse fibre ed impareremo tutti i passaggi: dalla cardatura al gomitolo pronto per essere lavorato.

L'appuntamento del 5 marzo è particolarmente importante per me perché sarò io a preparare la parte sul cotone e a mettere a disposizione la fibra in questione, che sarà quella del mio primo "raccolto". In realtà è stato solo una coltura di prova, per capire come funziona e se possiamo piantarlo.. e a quanto pare è andata bene :D


Per me è davvero bello riuscire a vedere realizzati tutti i tentativi di un intero anno in cui ho praticamente imparato tutto da sola, grazie solo all'aiuto di Fabrizio! Tutte le regole che leggevo su internet riguardo alla filatura del cotone, chissà perché, non mi davano il risultato che volevo: il filo mi si spezzava sempre, non riuscivo a binarlo e non capivo perché.. eppure seguivo tutte le istruzioni alla lettera! Alla fine ho deciso di fare di testa mia, di buttarmi e di seguire l'istinto, di filare come mi veniva più naturale... et voilà! Ci sono riuscita! Non è stato facile filare senza una persona che già sapesse indirizzarmi sulle caratteristiche di questa fibra di cui mi sono innamorata, ma adesso che inizio a conoscerla bene so che se la tratto nel modo giusto avrò il mio risultato.


E anche se il 90% delle persone che sa che io filo pensa che sia qualcosa di bizzarro, lo considera una perdita di tempo e ogni volta che mi vede farlo mi chiede "Ma perché non compri un gomitolo già fatto?" per me imparare a filare è stata una rivelazione. Mi sconvolge ogni volta quella domanda, perché in effetti sembrerebbe logica: si risparmia tempo! Anche se poi, quando mi vedono tutta intenta a lavorare a maglia, magari ad un progetto particolarmente difficile, se ne escono fuori con "Ma non fai prima a comprarlo in un negozio?"........ e allora no!
Il bello di filare non è solo partire da un batuffoletto di fibra grezza, renderlo filo, unirlo ad altri per dargli maggiore resistenza, farci i gomitoli, iniziare a lavorare un nuovo progetto (con annessi errori, sfila, ricomincia..) ed infine indossare quello che tu hai creato. Per come la vedo io il vero senso di tutto ciò è la mia personale affermazione. Io nel momento in cui dico "Questo l'ho fatto io, dalla filatura al prodotto finito" sto affermando non la mia bravura o la mia pazienza. Sto affermando la mia autonomia! Non possiamo dipendere da qualcuno sempre e per tutto. Non so creare elettricità, non so creare aria pulita, costruire un'auto.. ma so crearmi i miei filati e lavorarli.. con il giusto tempo a disposizione potrei creare i miei vestiti, le mie coperte, le mie tovaglie, i miei strofinacci.. sono indipendente da questo punto di vista.
Senza farlo apposta ho scoperto di avere un'affinità col pensiero gandhiano.. e tutto ciò mi piace!

Se quindi volete provare a fare quest'esperienza, anche solo per capire cosa si prova o per testare le vostre capacità (non c'è bisogno di essere portati per la manualità!) potete scrivere un'email a Fabrizio: fiberfabry@yahoo.it.