lunedì 15 novembre 2010

i ferri salentini

Son venuti fuori magicamente da un baule che conserva chissà quali cimeli di famiglia. Un gioco di ferri (quelli piccoli, lunghi 20 cm) molto strani nella forma, che ovviamente non potevano che incuriosirmi…
Zia Ninì (nome appioppatole in quel di Roma, povera zietta sapesse quante leggende metropolitane ruotano attorno alla sua figura…) me li ha consegnati non senza una sorta di gelosia maturata in una vita di gomitoli aggrovigliati ai ricordi. Avrà più di 70 anni zia Ninì, e questi ferri che passavano dalle sue mani alle mie erano appartenuti a sua madre, l’aveva vista armeggiarglieli fin dalla nascita. Non potevo, quindi, non rassicurarla su quanta cura avrei loro riservato prima di riconsegnarli al legittimo proprietario, quel bauletto che si accingeva all’attesa di un ritorno.
Tra le mani fanno uno strano effetto, sono leggermente arcuati rispetto ai soliti che si trovano in giro, e un po’ più lunghi. La particolarità è che una delle due punte è fatta quasi ad uncino, forse a trattenere meglio il filo durante il lavoro. Chissà quanti calzini di seta sottile e lucida avrà confezionato la mamma di zia Ninì in tutta la vita per la sua numerosa famigliola…
Io, malgrado i mille tentativi, niente. Non son riuscita a farci molto. Sfuggivano dalle dita ad ogni movimento. Ma poco importa, l’energia che trasmettevano vale tanto quanto la soddisfazione di un progetto finito.

13 commenti:

  1. Sicura che non sono uncinetti tunisini? Ne ho anch'io da mia nonna ultranovantenne...

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  2. ho scritto "salentini" perchè ce li abbiamo come tradizione, ma immagino ci siano delle contaminazioni culturali, come in tutto... qui sei tu l'esperta :D ma controllerò!
    come va Cecilia? non ti ho vista sabato! un bacio

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  3. comunque son ferri, non uncinetti, hanno solo un taglietto su una delle estremità. Si lavorano come qualsiasi altro ferro....

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  4. dovremmo fare un knit cafè a casa di zia Ninì e cercare di capire come utilizzarli ;)!

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  5. Magnifico "reperto maglifero". Non ne avevo mai visti fatti così. Io ho un gioco-ferri di mia nonna ma sono corti e senza gancio...lei li usava con una velocità e maestrìa irraggiungibile da parte mia. Questi antichi oggetti del lavoro femminile hanno un grande fascino. Quante ore di lavoro, quanta passione, quante fatiche...

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  6. Ciao,sono una ragazza salentina e ho seguito i tuoi video sul canale di youtube!Mi sono molto utili perchè non ho mai fatto una sciarpa in vita mia e sto iniziando proprio ora per fare un regalo di natale!Volevo solo chiederti se ti era possibile fare un video su come passare da un gomitolo vecchio ad uno nuovo,perchè su internet ho visto che c'è chi lavora a doppio per un po',chi fa il nodo con un ago da maglia e leggevo anche che è consigliabile farlo all'inizio del giro.Nonostante tutte queste spiegazioni non so se ho capito bene come si fa!
    Grazie mille in anticipo!

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  7. ciao! che bello!! una salentina tra salentine.. allarghiamo il gruppo :)!

    guarda il video "Maglia lezione 2 (2a parte)" quando spiego il cambio di colore. io solitamente lavoro solo la prima maglia (al massimo anche la seconda) con entrambi i fili. poi a fine lavoro nascondi tra le maglie il filo che ti rimane attaccato (non so se l'ho spiegato x la maglia, ma sicuramente per l'uncinetto sì: guarda il video "Uncinetto lezione 7: come unire le mattonelle", credo che stia verso la fine).

    sxo di essere stata chiara :)

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  8. Allora vado subito a vedere il video!Sono proprio orgogliosa della mia sciarpa!Grazie mille per i consigli: sono stati utilissimi!Pensa che prima non sapevo nemmeno tenere i ferri in mano.Certo neanche adesso sono bravissima ma una sciarpa cerdo di riuscire a farla!
    A presto!

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  9. Sono di nuovo io!Scusa se ti disturdo ancora,ma volevo dirti che ho visto i vedeo che mi hai consigliato e credo che mi possa tornare utile la seconda lezione della maglia dove spieghi come cambiare colore perchè alla fine si tratta sempre di un nuovo filo anche se io non devo cambiare colore.L'unica cosa che volevo sapere è come faccio a cucire il pezzetto di filo che mi rimane del vecchio gomitolo.Potresti provare a spiegarmelo?Scusami,ma sono davvero alle prime armi!
    Grazie mille per la disponibilità!

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  10. ciao, scusa il ritardo.. ma ho avuto un bel po' da fare questo weekend!! sono contenta che tu stia ottenedo dei risultati grazie alle mie spiegazioni :)!
    per nascoondere il filo del nuovo gomitolo basta infilarlo in un ago (ti consiglio di comprare in merceria un ago da lana, che ha la cruna molto grossa) e far passare il filo tra le maglie, tanto essendo dello stesso colore non si vedrà.
    se hai ancora dubbi scrivimi che te lo spiego meglio!

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  11. Ciao sono Silvia 66, capisco l'effetto dei ferri in mano, io ho ereditato quelli della mia bis nonna e conservo e uso con amore, i tuoi ferri mi sembrano tipo uncinetto tunisino,ma se sono 5 e di dimensione uguali provabilmente servono per le calze. Complimenti per il blog ti aggiungo al mio salutoni.

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  12. grazie, anche il tuo blog è molto carino :)

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  13. Questi sono i ferri con la punta uncinata che si usano per la lavorazione in stile Portuguese, difffusa anche in alcune zone (soprattutto quelle arbresh e grecaniche) del nostro sud oltre che nei balcani e in alcune zone del sudamerica (per esempio nell'area andina).

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